Non si è fatta attendere, e menomale!, la risposta del Comune ai tanti casi di abbandono dei rifiuti al di fuori delle isole ecologiche senza alcune rispetto delle vigenti norme e dei cittadini che risiedono in certe zone della città.
“Nonostante i controlli di polizia municipale e guardie ambientali volontarie, l’utilizzo sempre più esteso di videocamere e le segnalazioni dei cittadini che hanno contribuito a smascherare qualche responsabile, la situazione rimane preoccupante”, ha detto il sindaco Oreste Giurlani.
Giurlani ha chiesto ad agenti e volontari di intensificare l’attività, in attesa che, come stabilito dal piano di ambito, anche a Pescia inizi la raccolta porta a porta, nella sua fase sperimentale immediatamente dopo l’estate.
Saranno aumentate le telecamere per il controllo delle aree e adottati i cosiddetti “bidoncini di prossimità”, in grado di raccogliere i rifiuti delle famiglie ma posizionati in modo tale da scoraggiare l’abbandono di rifiuti “esterni” che avvengono con fastidiosa frequenza in alcune zone e strade del territorio, come ad esempio via Pratalozzo, via della Pace, la zona di Chiodo.
“Nonostante i nostri sforzi -ha detto Giurlani-, siamo visitati da tanti delinquenti che scaricano nel nostro territorio i loro rifiuti. Come sempre ci impegniamo molto su questo versante e conto sempre più sulla collaborazione dei cittadini, con i quali a breve inizieremo un percorso di condivisione e conoscenza per identificare i colpevoli”.
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