Importante intesa raggiunta tra il comune di Pescia e l’ospedale Ss.Cosma e Damiano, attraverso un protocollo, per assicurare posti auto ai malati dializzati e oncologici, insieme ai donatori del sangue. L’importante novità è stata presentata dal sindaco di Pescia Oreste Giurlani e dal direttore del nosocomio pesciatino Sara Melani durante una conferenza stampa. Vista la cronica mancanza di posti per queste categorie di persone che sono frequentemente in ospedale, non arrivando alcuna risposta in tal senso dalla Pe.Par nonostante le varie richieste formulate negli anni e gli obblighi di legge, i due enti si sono mobilitati per reperire parcheggi a loro disposizione. Sarà permessa la sosta gratuita anche negli stalli blu a quelle persone che saranno dotate dalla direzione ospedaliera di apposito talloncino di riconoscimento sulla base di quanto avviene per gli invalidi, mentre e’ stata individuata un’area di sosta, nella zona di via Nieri dove c’è oggi il parcheggio dei camper o in altre zone limitrofe, per assicurare ai malati e ai donatori la possibilità di arrivare con più facilità ai vari reparti. Uno spazio a disposizione per i medici di pronta reperibilità sarà invece assicurato di fronte all’entrata della struttura ospedaliera. “Ringraziamo il comune e il sindaco per la non scontata sensibilità verso questo problema che penalizza ingiustamente intere categorie di persone che non vengono certo per piacere all’ospedale- ha dichiarato Sara Melani>. <Riteniamo sia davvero determinante per la città avere una disponibilità di alcuni posti auto, aspettando l’imminente sentenza del Tar che stabilirà se l’annullamento degli atti in autotutela sia stata legittima e quindi sancire il ritorno alla disponibilità comunale dei 700 posti auto – ha spiegato il Sindaco Giurlani. Grazie alla NiVi per la disponibilità sugli spazi blu, ma c’è ancora molto da fare sul resto. Abbiamo anche aumentato gli spazi in via Battisti per gli invalidi, perché è importante che il comune si attivi per queste persone. Per ricavare nuovi parcheggi riservati dobbiamo operare a fondo, visto le indicazioni del codice della strada che sono molto restrittive”.