“Nonostante i miei ripetuti interventi, con interrogazioni e mozioni in Comune e sulla stampa, non è stato fatto nulla e così ora, come facilmente prevedibile, la situazione sta precipitando”, ha detto il consigliere comunale Francesco Conforti.
“La Chiesa è chiusa da più di 5 anni e continua a rovinare, pezzo dopo pezzo. Nel loggiato orientale, dopo il primo crollo del tetto del 29 giugno 2018, i crolli continuano e le macerie si accumulano sulle tombe sottostanti perchè non si è rimosso neppure un calcinaccio. Nel loggiato occidentale l’acqua ha ormai invaso i corridoi sottostanti, sommergendo le tombe, ed è stata pompata solo in occasione della celebrazione dei Defunti”.
Per Conforti “le scale sono impraticabili e ci sono bidoni dell’immondiza rovesciati e rifiuti di ogni genere.
“Tutto questo, evidentemente, mette a rischio la stabilità dell’edificio e costituisce un problema igienico e sanitario reale. Quale pretesto si troverà adesso per non intervenire? Si ricorrerà al solito insulso filmino che, ora più che mai, suona come una solenne presa in giro per tutti i cittadini?”.
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