Se la temperatura passa in poche ore da 26 a 37 gradi, chi soffre di ipertensione, oltre ad avere ben presente alcuni principali accorgimenti, deve anche prendere particolari precauzioni. La dottoressa Grazia Panigada, direttore Area Medicina della Asl Toscana centro, ricorda un’importante precauzione che ogni paziente iperteso deve tenere ben presente durante tutto il periodo estivo: non sospendere terapie in corso se non in accordo con i medici.
“Qualora ce ne fosse bisogno e sempre sotto controllo medico –spiega Panigada- andrebbe ridotta la terapia antipertensiva, riducendo il dosaggio dei farmaci stessi e in caso di politerapia, eliminando alcune molecole, in particolar modo i diuretici”.
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Per la notte Panigada ricorda che dormire con le gambe sollevate su di un cuscino, è una buona abitudine. “E la mattina è buona regola per chi soffre di ipertensione evitare di alzarsi velocemente dal letto. Bisogna abituarsi a passare dalla posizione sdraiata a quella seduta –precisa la dottoressa- e dopo qualche istante, alla posizione eretta”.
Punti fermi anche per gli ipertesi rimangono gli inviti a bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno; a non esporsi direttamente ai raggi solari; non praticare sport o sforzi fisici nelle ore più calde della giornata; prediligere frutta e verdura di stagione ed eliminare gli alcolici.