Il MeFiT di Pescia ha promosso un tavolo di lavoro di esperti di vari settori per dare vita a un quaderno di idee per il rilancio del comparto. Una giornata aperta all’ascolto con una programma intenso.
Quale direzione per il mercato dei prodotti floricoli? Come orientare il consumatore alla produzione ottimizzando domanda-offerta? Pescia può fare la differenza a livello internazionale nel mercato dei fiori? Se sì quali le strategie migliori? Sono alcune delle domande alle quali un gruppo di esperti cercherà di dare risposta martedì 21 maggio all’interno del mercato dei fiori di Pescia.
«Il confronto tra esperienze maturate in ambiti diversi dovrà favorire possibili interazioni ed integrazioni», dice Antonio Grassotti Amministratore MeFiT. Obiettivo di questo incontro, che rientra in una serie di azioni di rilancio del Mercato, sarà quello di dare vita a un vero e proprio “Quaderno di idee” che potranno essere utili per future azioni trasversali finalizzate alla crescita del mercato floricolo di Pescia. Tra gli obiettivi inoltre quello di condividere esperienze di professionisti di vari settori; cercare spunti di riflessione sulle potenzialità del settore; individuare elementi di marketing e promozione; stringere collaborazioni con altre realtà, a partire dal mondo scientifico, per migliorare la rete di conoscenze.
La giornata, in programma nell’auditorium del mercato, partirà dalle 10 con l’inizio del tavolo di lavoro. In questa fase l’accesso è aperto a tutti gli interessati all’ascolto delle riflessioni, senza la possibilità di intervenire direttamente. Alla riprese dei lavori, prevista per le 14, ci sarà la possibilità di intervenire con un contributo a margine delle idee emerse al mattino.
Partecipano: Alessandro Maurilli, moderatore, Silvia Scaramuzzi, docente Università Firenze e studiosa del settore agricolo, Chicco Pastorino, esperto settore artigiano-floricolo, Franco Barbagelata, direttore Mercato dei Fiori di Sanremo ed altri.