Cappella Grazzini, rischio crollo. Chi è il proprietario

La piccola chiesa di stile neogotico denominata Cappella Grazzini in via Galeotti rischia di crollare. Nel pomeriggio di martedì alcuni consiglieri dell’associazione Quelli con Pescia nel cuore sono saliti su una piattaforma di elevazione ed hanno riscontrato un problema strutturale del tetto.

Allertati, sono immediatamente intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco, gli agenti di Polizia Municipale e alcuni tecnici del Comune. L’area intorno alla chiesa è stata transennata per garantire l’incolumità dei pedoni e delle vetture in transito.

Stando a quanto affermato dai tecnici che hanno ispezionato dall’alto la chiesa, sul tetto vi sono due grossi buchi, il travone portante del tetto seriamente danneggiato dal tempo e non più in grado di sostenere il peso dei travicelli, o almeno i pochi rimasti. Le colonne ai lati della facciata si presentano instabili e nell’imminenza di crollare a terra.

Il proprietario risulta essere le Terme di Montecatini.

La cappella, intitolata alla Madonna Addolorata, fu costruita in seguito all’alluvione del settembre 1868 che allagò l’intera via Galeotti, all’epoca via Lucchese, fino ad un’altezza di quattro metri. Come fu per il vicino Tempietto dedicato alla Madonna di Montenero.