“Abbiamo ascoltato con comprensibile stupore le improvvide e sconcertanti affermazioni rese dal Sindaco Giurlani.
In attesa di conoscere le ragioni che giustificherebbero l’annullamento in via di autotutela di tutti gli atti adottati dall’amministrazione comunale di Pescia nel periodo compreso tra il 2006 e il 2012 per la realizzazione e la successiva gestione di parcheggi pubblici nella zona ospedaliera e nell’area dell’ex Mercato dei Fiori, la società Pe.Par. s.r.l., anche a tutela del proprio buon nome e della onorabilità dei propri amministratori, ritiene opportuno precisare quanto segue:
1) la procedura di approvazione, di aggiudicazione e di esecuzione del “project financing” è passata al vaglio di tutte le giunte che si sono succedute a partire dal 2006 (ivi compresa quella guidata dall’attuale primo cittadino), del Commissario prefettizio nominato a seguito delle incresciose vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Sindaco Giurlani e degli uffici comunali senza che mai alcuno abbia dubitato della sua legittimità.
La responsabilità di eventuali illegittimità che dovessero essere accertate e dei conseguenti danni che ne dovessero derivare per Pe.Par. sarà fatta valere in tutte le sedi opportune.
2) E’ a dir poco deplorevole che il Sindaco abbia reso pubblica la volontà di annullare gli atti del “project” e di acquisire autoritativamente il possesso del parcheggio prima ancora di aver avviato il relativo procedimento e senza che Pe.Par. sia stata informata del contenuto delle gravi illegittimità che sarebbero state riscontrate e, dunque, senza l’instaurazione di un formale e doveroso contraddittorio. Ancor più grave è il fatto che il Sindaco abbia addebitato a Pe.Par. non meglio precisati “gravi inadempimenti”, in realtà del tutto inesistenti, gettando discredito sulla nostra società.
3) Gli avventati “annunci” del Sindaco hanno già arrecato gravissimo danno alla società Pe.Par. s.r.l., di cui è stata lesa gratuitamente l’immagine con immediate conseguenze negative nei rapporti con i terzi e con il sistema bancario.
4) Il Sindaco si è dimenticato di informare i cittadini che i costi di realizzazione del parcheggio sono stati interamente sostenuti da Pe.Par.. Laddove il Comune abbia titolo per acquisirne il possesso in via autoritativa (il che si esclude), dovrà corrispondere a Pe.Par. ingenti somme, che andranno a gravare sul bilancio dell’ente e quindi sull’intera comunità pesciatina.
5) Il Sindaco ha, altresì, mancato di informare i cittadini che Pe.Par. ha da tempo contestato gravi inadempienze del Comune, che non ha rispettato fondamentali obblighi assunti con la sottoscrizione della Convenzione, rendendo eccessivamente onerosa la gestione del parcheggio.
Per tutto quanto sopra, la società Pe.Par. Si riserva ogni azione per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi”.






































