Avvio soft, ma occorre attivarsi. È l’invito di Coldiretti Pistoia alle aziende agricole che ancora non avessero il proprio indirizzo telematico da cui inviare e ricevere fatture elettroniche. “Chi non l’avesse provveduto, può immediatamente rivolgersi ai nostri uffici Pistoia, Quarrata, San Marcello-Piteglio, Pescia e Monsummano Terme –spiega l’associazione agricola”. Con il nuovo anno, infatti, scatta per i titolari di partita Iva l’obbligo della fatturazione elettronica. Quest’ultima viene prodotta in formato digitale e inviata al cliente attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) il quale emette a sua volta la “ricevuta di recapito”, che rappresenta la garanzia che il documento è stato ricevuto. I dati obbligatori da riportare nella fattura elettronica – ricorda Coldiretti – restano gli stessi delle fatture cartacee. L’unica informazione aggiuntiva è la necessità di avere l’indirizzo telematico del cliente al quale inviare la fattura.
Sul portale del socio Coldiretti https://socio.coldiretti.it è disponibile il servizio di “Fatturazione digitale Digit” per la gestione digitalizzata delle fatture integrata con l’intero ciclo attivo della contabilità d’impresa facilitata da un programma avanzato, che consente di monitorare prodotti, listini e clienti direttamente da pc e tablet. Dall’obbligo – conclude la Coldiretti – sono parzialmente esonerati i piccoli produttori agricoli che erano esonerati per legge dall’emissione di fatture anche prima dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica.