“Mandale fuori, voglio farci l’amore”. Angoscia nello sfogo della madre

Carmela, mamma di una delle due bambine molestate da tre extracomunitari a Pescia, domenica sera, ha rilasciato a il Cittadino una dichiarazione che ripercorre i fatti come realmente sono accaduti.

“Erano circa le 20:45 di domenica sera, la mia famiglia insieme ad almeno 15-20 amici, stava festeggiando il compleanno di mio marito, che quel giorno compiva 30 anni. Stavamo festeggiando in casa di mia mamma, nei pressi dell’ ex mercato dei fiori, una casa abbastanza ampia, con il giardino esterno. Le due bimbe, nostra figlia di una sua amica, rispettivamente di 11 e 10 anni, stavano giocando poco distanti dall’abitazione.  Ad un certo punto, mia sorella, intimorita che le bimbe potessero farsi male saltando su e giù da un muretto abbastanza alto, è uscita fuori pregandole di fare attenzione. In quel momento si è accorta della presenza di un ragazzo nei di colore, probabilmente nigeriano, che stava parlottando con le due bambine. Immediatamente le ha portate in casa, Ma lui ha insistito con frasi sessiste, del tipo “mandamele fuori che voglio farci l’amore”. Con lui c’erano altri due extracomunitari che, a parer nostro, stavano facendo il palo, ovvero controllare l’arrivo di qualche persona adulta. Mio marito ed altri suoi amici hanno intimato i tre ad andarsene, Ma loro hanno insistito con frasi sconce e mimando atteggiamenti sessuali. Poi sono fuggiti, uno di loro in bicicletta, verso un bar in piazza XX Settembre  dove è nata una colluttazione con mio marito e ad alcuni amici. I Carabinieri li hanno facilmente rintracciati grazie alle nostre segnalazioni”. “Ho l’amara sensazione che se non vi fosse stato il provvidenziale intervento di mia sorella, le molestie avrebbero potuto degenerare in attività più esplicite fino anche a portare via le due bambine”.