Grazie alle mamme straniere è stata riscritta la naturalità del parto

“Le donne straniere ci hanno dato spunti su come reinterpretare il percorso della gravidanza e così facendo ci hanno arricchito facendoci riavvicinare a una naturalità del parto che nella nostra cultura avevamo perso”. E’ la convinzione di Arianna Maggiali, direttore ostetricia professionale e Raffaella Pellicciari, referente ostetrica del percorso di fisiologia.

Secondo le due, “nella nuova proposta di assistenza che arriva dai consultori della Asl Toscana centro, l’ostetrica accompagna la donna fin dalla consegna del libretto di gravidanza e anche nel dopo parto. Questo nuovo modello è stata suggerito da una cultura del corpo diversa da quella occidentale e una naturalità del parto che si è mantenuta intatta”.