Niccolai su ex Papergroup: Atteggiamento grave, salvaguardare i lavoratori

“La vicenda dell’azienda ex Papergroup, oggi Tissuetech, sta assumendo risvolti sempre più preoccupanti. In questo momento è importante tornare ad esprimere vicinanza ai lavoratori per ribadire loro il massimo sostegno a livello istituzionale”.

Per il consigliere regionale Marco Niccolai il comportamento dei vertici aziendali “è grave”. Il tavolo che la Giunta regionale aveva prontamente convocato si era concluso con la ragionevole richiesta, ai loro rappresentanti, da parte del consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, di predisporre un piano concordatario e industriale che tenesse di conto della tenuta occupazionale, mettendo da parte quindi il progetto inizialmente annunciato di dismissione di alcune linee produttive. Si faceva presente in sostanza la giusta e dovuta esigenza di coniugare la pur necessaria procedura concordataria con la continuità occupazionale, obiettivo, quest’ultimo, da raggiungere eventualmente anche con il ricorso agli ammortizzatori sociali. La Regione si era dimostrata quindi disponibile ad accompagnare il percorso con suoi strumenti, fare da tramite, se opportuno, con il Ministero del lavoro e nel caso, a riconvocare anche un successivo tavolo con tutti gli attori coinvolti. E invece, non solo non emerge nessun ripensamento da parte della proprietà ma per tutta risposta arriva l’avvio delle procedure di mobilità, con le 38 lettere partite nei giorni scorsi: un atteggiamento quindi da stigmatizzare nel metodo e nel merito. Continueremo a porre l’esigenza di trovare soluzioni alternative perché è intollerabile che le situazioni debitorie dell’azienda ricadano sui dipendenti”.

Così Marco Niccolai, consigliere regionale Pd, commenta le ultime notizie relative alla vicenda della crisi della ex Papergroup, azienda storicamente legata al tessuto produttivo di Pescia.