L’uomo rasato resta senza soldi. Tentata truffa con inseguimento

“Sono senza benzina e senza soldi, mi date cinque euro?”. Ma è solo una tattica per spillare soldi a chi si offre di aiutarlo. Occorre fare attenzione ad un uomo sui 50 anni, alto circa un metro e ottanta, occhi chiari, con i capelli rasati (sebbene alcuni mesi fa sia stato identificata la stessa persona con i capelli lunghi), che talvolta tiene con sè una bottiglia di plastica e che da qualche giorno si aggira a Pescia a “caccia” di soldi facili con una truffa ingegnosa, ma ormai ripetuta talmente tante volte da aver provocato una piccola mobilitazione sui social network.

In questi giorni l’uomo è stato visto al parcheggio dell’ospedale, nei pressi dei distributori di benzina del centro e a Ponte all’Abate.

La tecnica è quella di fingere di essere di non avere contanti con sè, di essere rimasto a secco di benzina o di non poter pagare la sosta nel parcheggio. Così l’ignaro automobilista impietosito finisce per allungare i cinque euro per il self service e a quel punto chi s’è visto s’è visto, perché nessuno si sogna di stare lì a controllare se davvero l’uomo mette benzina oppure paga il parcheggio. L’hanno però fatto due ragazzi pesciatini che accortosi che qualcosa non andava per il verso giusto l’hanno inseguito e si sono fatti restituire il denaro. L’uomo se l’è poi data a gambe senza possibilità che potesse essere rintracciato. L’episodio è stato segnalato alle forze dell’ordine.

Secondo i due, l’uomo chiede anche il numero di telefono delle vittime garantendo loro che “in giornata saranno contattate per la restituzione dei soldi”. “In realtà -ha detto uno dei due giovani-, potrebbe essere il tentativo di andare in casa, magari di qualche persona anziana, e tentare altre truffe.