Tra meno di 48 ore Oreste Giurlani annuncerà la sua candidatura a Sindaco di Pescia nelle elezioni amministrative della prossima primavera. Lo farà durante un incontro con la stampa al quale sarà presente anche uno dei suoi avvocati.
Oreste Giurlani fu arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di peculato il 1° giugno 2017. Per l’accusa si sarebbe appropriato di 724.331 euro autoliquidandoseli dai conti correnti dell’ente di cui aveva la disponibilità diretta. Nel dettaglio, 338.784 euro in assenza di giustificativi di qualsiasi tipo; 241.784 per rimborsi autocertificati (ma non documentati) gonfiati negli importi (per la percorrenza di 11.000-12.000 chilometri mensili) e in buona misura non pertinenti alla funzione pubblica svolta (cappotti femminili, attrezzature sportive, cellulari); 142.960 per contratti di collaborazione per consulenze effettuate su suo stesso incarico e senza alcuna attività in più svolta rispetto a quella istituzionale di presidente.
Recentemente il comitato per “Giurlani sindaco di Pescia” ha raccolto quasi 3000 firme tra i cittadini per chiedere a Oreste Giurlani di continuare a rappresentarli.
Nel mese di gennaio Giurlani è stato assolto dall’accusa di non aver versato, nel 2012, contributi per 156 mila euro al personale dell’Unione dei comuni montani. L’ex presidente Uncem è stato assolto, con formula dubitativa, dal tribunale di Firenze.