GUARDIA MEDICA PEDIATRICA. A Pescia nei fine settimana

I FATTI ►►► Nel maggio scorso il Comitato Cuore di Bimbo presieduto da Andrea Fiori fu promotore della proposta di legge di iniziativa popolare: “Rete pediatrica e ruolo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer. Modifiche alla legge regionale 40/2005”, firmata da circa 4.000 cittadini toscani e presentata alla Commissione Sanità del Consiglio Regionale, sulla necessità della continuità assistenziale pediatrica.
I DATI IN TOSCANA ►►► “In base ai dati ufficiali, la regione Toscana è tra le peggiori in Italia con il 43% degli accessi pediatrici di pronto soccorso per codici bianco/verde sul totale degli accessi nel weekend nel 2023”, fu detto.
In particolare, in provincia di Pistoia la percentuale degli accessi impropri è salita fino al 63% mentre la media italiana è al 25,2%. Questi dati preoccupanti erano, e sono tuttora, frutto anche della situazione creatasi all’ospedale di Pescia dove nel 2013 è stato soppresso il reparto di pediatria.
La Regione Toscana e l’ASL Toscana Centro, cogliendo con favore le sollecitazioni di diversi gruppi consiliari e del Comitato Ri-Nascere in Valdinievole, ha deliberato l’attivazione della Guardia Medica Pediatrica nei fine settimana presso l’ospedale di Pescia e il servizio di teleconsulto per un periodo sperimentale di sei mesi, a partire dai primi giorni del 2026.
“Un servizio essenziale reso possibile grazie all’apposita legge Regionale del 8 agosto 2025 che rafforzerà l’assistenza sanitaria sul territorio, garantendo maggiore tutela ai bambini e serenità alle famiglie, nei fine settimana h24”, è scritto nella nota del sindaco Riccardo Franchi.