E’ il Rione che prima di tutti si è costituito, il 23 settembre del 1980, nel quartiere che ruota intorno alla chiesa dei Santi Stefano e Niccolao. E dunque, almeno per i contradaioli più canzonatori, “è Il RIONE“, “la data di nascita conterà qualcosa…si o no?!“, dicono.
Ha vinto 17 edizioni del Palio degli arcieri –più di ogni altro Rione a Pescia-, ma oggi, la Ferraia, si trova ad affrontare la sua sfida più grande: il rischio di scomparsa dopo 45 anni di storia a stretto contatto con la città.
I FATTI ►►► Entro il prossimo 31 gennaio la Ferraia deve lasciare l’attuale sede, nei pressi di piazza Santo Stefano.
Disposta su tre piani, la sede risulta a tutt’oggi funzionale per lo svolgimento di attività sociali e ricreative per i Soci, per gli allenamenti di arcieri, tamburini, danzatori.
Il canone annuo di affitto richiesto dai proprietari, necessario anche per sostenere nuovi investimenti come la messa a norma e la riqualificazione di alcuni locali, risulta però troppo oneroso per le casse del Rione.
CORSA CONTRO IL TEMPO, RICERCA DI NUOVI SPAZI ►►► I rionali si sono immediatamente attivati alla frenetica ricerca di soluzioni provvisorie. In questi giorni, si stanno susseguendo le ricerche di garage o stanze inutilizzate, fondi commerciali sfitti da mettere provvisoriamente a disposizione del Rione perchè possa traslocare ogni materiale e attrezzature.
Spazi vitali per poter depositare temporaneamente tutto il prezioso materiale del rione, come: 100 bandiere, archi e frecce, 150 vestiti storici (alcuni pregiati e di valore), 60 tra tamburi e chiarine, i 17 cenci vinti e un infinito archivio storico, fotografico e documentale di 45 anni di storia del quartiere.
Il Comune di Pescia comprendendo le difficoltà e rendendosi disponibile al dialogo, al momento non ha trovato una soluzione alternativa e valida.
I PROSSIMI PASSI, L’APPELLO ALLA CITTA‘ ►►► La sopravvivenza del Rione Ferraia si gioca nei prossimi due o tre mesi.
Da una parte è alla ricerca di un salone, possibilmente con cucina, dove poter riavviare l’attività conviviale e aggregativa che è l’anima del rione. Ad oggi risultano quasi 200 gli iscritti, che diventano oltre 400 con i simpatizzanti o i frequentatori più abituali. Di cui almeno 70 i giovani entro i 25 anni che periodicamente, si ritrovano nei locali del Rioni per discutere, giocare, intrattenersi.
Dall’altra sarà fondamentale trovare un magazzino , anche al di fuori del centro città, adeguato per poter depositare in sicurezza tutta l’attrezzatura e i cimeli storici accumulati in 45 anni.
L’APPELLO, TUTTI POSSONO AIUTARE ►►► Per garantire un futuro al Rione Ferraia e non perdere questo pezzo di storia di Pescia, la comunità ha bisogno di aiuto immediato.
Braccia per il trasloco: c’è urgente bisogno di volontari che dedichino qualche ora del proprio tempo per il trasloco del materiale entro la scadenza di gennaio.
Donazioni liberali: per gli investimenti che la Ferraia dovrà sostenere nei prossimi mesi saranno necessarie delle donazioni da parte di chiunque ha a cuore il Rione, famiglie ed imprese.
Non lasciamo che 45 anni di storia e passione svaniscano nel nulla.
Nella foto di copertina, da sx, Anna Petroni, Tiziana Corazzi, Alberto Sturlini, Riccardo Michelotti, Rudy Profili, Matteo Bartolini




































