Alcune buone regole per chi fa Sport d’inverno di Vittoriano Brizzi

Con le basse temperature, chi fa Sport all’aperto (“Outdoor”) è indispensabile che tenga di conto, a parte la tipicità dell’attività praticata,  di  alcuni “accorgimenti che sono necessari per allenarsi in modo corretto ed efficace
Nelle giornate fredde il sistema cardiovascolare riduce l’afflusso di sangue in superficie e lo concentra sugli organi vitali. È un meccanismo di difesa, ma comporta maggiore “irrigidimento” muscolare: è più facile infortunarsi se non ci si predispone al movimento.

*Abbigliamento*
L’abbigliamento traspirante, ma al tempo stesso protettivo, è fondamentale. A questo dobbiamo aggiungere altri strumenti comuni e necessari come il cappello, i guanti termici e lo scaldacollo.

*Fase introduttiva*
Il riscaldamento (“warming up”)  è “obbligatorio“ e non può essere lasciato alla libera scelta. Bastano 15 minuti, accompagnati da molta mobilità articolare.
I muscoli e le articolazioni hanno bisogno di tempo per  svolgere un lavoro significativo. La viscosità delle articolazioni migliora gradualmente con l’aumento della temperatura corporea, l’apporto di ossigeno si ottimizza con la crescita della vasodilatazione; l’intero apparato locomotore lavora in modo più ordinato e coordinato.

*Energia e nutrienti*
In inverno si suda di meno, si sente meno la sete, ma si perdono più liquidi di quanto si pensi. L’aria fredda e secca accelera l’evaporazione durante la respirazione e il corpo, per termoregolarsi, aumenta la diuresi. Risultato: si è più disidratati senza accorgersene. La regola è semplice: come nelle stagioni calde, bere a piccoli sorsi, senza dimenticare di integrare i sali minerali.
Il corpo brucia leggermente più calorie per mantenere la temperatura interna. Un pasto con carboidrati complessi prima dell’attività e proteine di qualità nel recupero garantiscono energia e difese immunitarie attive. Vitamina D, ferro e antiossidanti rimangono alleati preziosi durante la stagione fredda.

*L’aria fredda*
Il “raffreddamento da vento” (”wind chill”) indica la sensazione di freddo percepita dal corpo umano quando la temperatura dell’aria si combina con la velocità del vento. Il vento porta via il calore del corpo velocemente tanto che una giornata con 0°C e vento forte può voler dire d’avere a che fare con temperature molto basse.
Per la maggior parte delle persone l’aria fredda non è un pericolo, ma può irritare le prime vie respiratorie, soprattutto se si passa rapidamente ad un movimento con intensità elevata. Le basse temperature seccano le mucose e possono anche provocare, in certi casi, tosse o broncospasmo. Respirare dal naso o utilizzare come aiuto uno scaldacollo sono accorgimenti che servono a riscaldare ed umidificare l’aria prima che arrivi nei bronchi.

Buon allenamento!