SMALTIMENTO RIFIUTI. Confiscati 683mila euro ad azienda in Provincia

Nei giorni scorsi, militari della Guardia di Finanza, appartenenti al Comando Provinciale di Pistoia, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di confisca per l’importo di 683.789,59 euro, emesso dalla Procura della Repubblica di Pistoia, per effetto di una sentenza emessa dal Giudice dell’Udienza Preliminare del locale Tribunale, nei confronti dell’amministratore unico di una società fallita, operante nel settore del trasporto e smaltimento di rifiuti ed attiva nella provincia pistoiese.

In particolare, nell’ambito di una delega d’indagini volta ad acclarare le vicende che avevano condotto al fallimento della società pistoiese, gli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pistoia accertavano plurime condotte illecite perpetrate da un imprenditore toscano, finalizzate alla bancarotta, per effetto di operazioni dolose consistenti nel sistematico inadempimento delle obbligazioni tributarie e previdenziali (omesso versamento di tributi, dell’imposta sul valore aggiunto e delle ritenute previdenziali), nonché alla distrazione di quote di partecipazioni di altra società, con l’aggravante di aver commesso più fatti di bancarotta.

Sulla base di quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle e dal curatore fallimentare, pertanto, il Tribunale di Pistoia – Ufficio del Giudice dell’Udienza Preliminare irrogava al principale imputato la pena di anni due, mesi 1 e giorni 10 di reclusione, ordinando la confisca del profitto dei reati, pari a euro 683.789,59.

Al termine della ricognizione dei beni e delle risorse finanziarie intestate al prefato soggetto, quindi, i Finanzieri hanno oggi dato esecuzione al provvedimento del Tribunale, sottoponendo a confisca: le quote di n. 4 società, per un valore nominale complessivo pari a € 184.100,00; le quote di n. 2 immobili, per un valore di mercato stimato in euro 43.569,00; nonché n. 2 rapporti bancari.