il Cittadino ha riportato ieri la notizia dell’EXTRACOMUNITARIO in evidente stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti che ha messo sottosopra l’ospedale di Pescia ed è stato bloccato con il taser. LEGGI QUI LA NOTIZIA
Sull’episodio CGIL ha scritto una nota:
“Ancora una notte di paura al pronto soccorso di Pescia. Minacce e aggressioni al personale ospedaliero e danneggiamenti alle strutture vetrate in fronte a vari piani, materiale lanciato, utilizzo improprio di estintori con danneggiamento della pavimentazione. Tutto si è protrato fino all’intervento delle forze dell’ordine che hanno provveduto a riportare a ragione l’aggressore. Solo a quel punto i sanitari hanno potuto svolgere il loro lavoro pur tra apprensione e ovvie difficoltà.
Ancora una volta si ripresenta l’evidente necessità di interventi radicali da parte dell’ASL Toscana centro. Il personale deve essere maggiormente protetto da questi episodi non si può entrare al lavoro e sperare che in quella giornata o nottata non succeda niente.
Tema ancor più sentito al pronto soccorso di Pescia dove sembra che con imminenti riorganizzazioni interne si procederà ad aumentare i servizi offerti alla cittadinanza senza concreta definizione dei percorsi assistenziali.
In particolare, saranno aumentati fino a 5 i posti letto in Ama, ovvero l’area medica di ammissione di pazienti dal pronto soccorso a medicina pratica”.