IL NIBBIO. Al cinema la SPY STORY dello sceneggiatore pesciatino

4 febbraio 2005. Nicola Calipari, alto dirigente del SISMI, sta partendo per una vacanza con la moglie e i due figli, quando viene richiamato a Roma perché la giornalista de Il Manifesto Giuliana Sgrena è stata rapita a Baghdad. Per 28 giorni Calipari, soprannominato “il Nibbio”, dovrà fare la spola fra l’Iraq presidiato dall’esercito statunitense e la dirigenza dei Servizi Segreti nel tentativo di ottenere la liberazione di Sgrena. Il destino gli fu fatale, Calipari fu ucciso da soldati statunitensi un mese più tardi, mentre si recava in macchina all’aeroporto di Baghdad, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista.

È su Nicola Calipari che si compone dunque la narrazione de Il Nibbio, sceneggiatura di Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, pesciatino (nella foto sotto), che intreccia l’immagine pubblica, l’agente sul campo al lavoro, a una dimensione privata, famigliare. Marito di Rosa e padre amatissimo di due figli: una diciottenne un po’ ribelle, l’altro più piccolo, a volte disorientati dal mistero che avvolge la vita del padre.

Il film, ora nelle sale cinematografiche, è stato presentato presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.