PIANO SALUTE. Società Salute Valdinievole tra le tre scelte come co-pilota

La Società della Salute della Valdinievole è stata scelta dalla Regione Toscana come una delle tre Zone Distretto/SdS insieme alla Zona Livornese e alla Zona Senese, una per ognuna delle tre USL di Area Vasta, per avviare la costruzione della coprogrammazione del nuovo Piano di Salute.

La Regione Toscana, insieme a Federsanità Anci Toscana, al Cesvot e al Forum del Terzo
settore, infatti, ha deciso di sperimentare la costruzione dei processi partecipativi di co-programmazione in relazione al Piano Integrato di Salute (PIS) 2025-2027 e in raccordo con gli altri strumenti di programmazione regionale. La SdS Valdinievole è stata individuata
anche in ragione di una significativa attività di collaborazione col Terzo settore, svolta nell’ottica della cosiddetta Amministrazione condivisa, che il territorio valdinievolino ha portata avanti negli ultimi anni, con l’attivazione di vari percorsi: il contrasto alla povertà
educativa attraverso la Comunità educante, l’AFA (Attività Fisica Adattata) per l’invecchiamento sano e attivo della popolazione, il Trasporto sociale per disabili e non autosufficienti e i Punti Informativi per orientare la cittadinanza alla fruizione dei servizi
territoriali.

Il percorso promosso da Regione Toscana ha previsto una prima giornata di lavoro collegiale che si è svolta il 7 febbraio scorso a Firenze, alla presenza tra le altre  dell’Assessora Serena Spinelli e della Presidente di Anci Toscana Susanna Cenni, nel corso della quale si è verificato lo stato delle pratiche di programmazione e del coinvolgimento del Terzo settore nelle tre Zone Distretto/SdS. A questo primo appuntamento seguirà una giornata di lavoro in ciascuna delle tre SdS/Zone Distretto coinvolte nella sperimentazione; è in quella occasione che sarà messo a punto il processo di coprogrammazione come riferimento generale per l’Amministrazione condivisa in Toscana.

Alla Società della Salute della Valdinievole, da anni riconosciuta dal MES della Scuola Sant’Anna di Pisa come Zona Distretto particolarmente virtuosa per l’appropriatezza e la qualità dell’assistenza domiciliare integrata, è stato chiesto di portare un contributo in questo ambito. In sostanza il compito è quello di definire obiettivi e strategie per una co-programmazione aderente alla riforma della sanità territoriale che abbia cioè nella prossimità e domiciliarità i perni fondamentali su cui impostare la nuova stagione assistenziale e di cura.

Il prossimo appuntamento prevederà un seminario di approfondimento al quale saranno invitati i rappresentanti dei Comuni della Valdinievole, la Direzione della USL Toscana Centro, i rappresentati del Terzo settore e i soggetti comunque interessati a
portare un contributo di idee e proposte.  “La scelta della Valdinievole – afferma la Presidente della SdS Simona De Caro – è un segnale tangibile della vicinanza e
dell’attenzione che Regione Toscana pone nei confronti del nostro territorio. Siamo all’inizio della nuova programmazione regionale e il Piano di Salute 2025-2027 dovrà sviluppare i principi e gli obiettivi indicati nei documenti legati alla riforma della sanità territoriale. Il
fatto di essere stati individuati come protagonisti di questa stagione di riforme – prosegue De Caro – è frutto anche del buon lavoro portato avanti dalla nostra Società della Salute e dal Terzo settore locale, che hanno fatto dell’Amministrazione condivisa un punto di riferimento essenziale nella costruzione del welfare di comunità. Ci impegneremo
a fondo – conclude la Presidente SdS – per contribuire alla costruzione dei processi di co-programmazione utili a potenziare i nostri servizi e renderli sempre più prossimi ai bisogni complessi della popolazione”.