Erasmus, un arricchimento personale. Le esperienze dell’Andreotti

I progetti Erasmus sono senz’altro per studenti e docenti un’occasione preziosa per un interessante e produttivo scambio interculturale e un arricchimento personale, tante emozioni, scoperte e nuove conoscenze.

Gli insegnanti, attraverso incontri di progettazione e implementazione, hanno modo di confrontare idee e modalità di lavoro, conoscere sistemi scolastici di altri Paesi, iniziare rapporti di collaborazione che durano nel tempo.

Queste parole spiegano, in breve, l’esperienza meravigliosa che alunni e insegnanti dell’IC “Libero Andreotti” hanno vissuto con il progetto “Skill to catch to the Future”.

Cinque i Paesi coinvolti Spagna, Romania, Italia, Turchia e Grecia e cinque le mobilità di studenti e insegnanti in ciascun paese per lavorare su attività volte a sviluppare il pensiero computazionale utilizzando tecniche di comunicazione digitale con creazione di giochi e attività basati sui temi del patrimonio culturale, del cambiamento climatico e della vita reale.

Il Progetto, iniziato nel dicembre 2022, grazie alla dirigente professoressa Antonella Gesuele, che ha sempre supportato e  incoraggiato il team dei Docenti di Lingua, ha visto la sua partenza in Italia, per definire le attività da svolgersi nelle diverse mobilità e proseguire subito dopo con la formazione in Grecia sulla scienza del computer (Computer Science) e la programmazione di codifica (coding) tramite app educative come Scratch.

La prima mobilità studenti in Italia è stata caratterizzata da lavoro, discussioni, workshops e da un percorso  intenso e straordinario nella bellezza del patrimonio storico e culturale nel medioevo e rinascimento Toscano con la visita agli Uffizi di Firenze, la caccia al tesoro nelle mura della città di Lucca,  la visita alla cittadina di Collodi per conoscere meglio e dal vivo la storia di Pinocchio e con sfide sulla conoscenza della storia della  comunità Europea o la creazione di un cubo a partire da foglietti colorati.

Nella seconda mobilità gli studenti in Romania hanno visitato i luoghi di interesse di Targu-jiu, il Parlamento e Casa Ceausescu a Bucarest, il museo Etnografico e l’Art Museum a Cracovia. I nostri alunni hanno partecipato a un’attività di Coding Robot mentre il giorno successivo hanno preso ago e filo e ricamato piccoli pezzi di stoffa dopo aver stampato al computer un motivo a loro piacimento. Incredibile modo per scoprire la tradizione con innovazione.

In Spagna gli alunni e insegnanti hanno visitato la città di Valencia, di Cartagena, Monte Minerva, Mula, la città murata di Alhambra e il museo della scienza e tecnica di Granada. Gli alunni e insegnanti hanno messo alla prova il loro computational thinking per trovare un modo di salvare la bellissima zona de “La playa de los nietos, Mar Menor” da agricoltura intensiva, urbanizzazione e contaminazione. Insieme a un gruppo di volontari dell’associazione AMARME, i nostri studenti hanno analizzato i problemi dell’area e pulito la spiaggia dalla spazzatura, secondo le regole della raccolta differenziata.

I giorni successivi, al Colegio Cristo Crucificado di Mula, il gruppo Erasmus si è dedicato all’attività di programmazione su Scratch, Arduino e imparato a utilizzare Chromecast. Esperienze interessanti e sicuramente utili riportate nelle nostre scuole.

Da poche settimane si è conclusa la quarta e ultima mobilità che ha avuto in Kayseri, Turchia. Gli studenti hanno affrontato le sfide della vita reale con passione e innovazione come: imparare a preparare infusi con erbe mediche;  realizzare il compost trasformando i rifiuti in risorse preziose; ideare un menù sano con la preparazione di un pranzo delizioso e nutriente; organizzare un itinerario di un viaggio in Cappadocia per esplorare la bellezza e la storia del nostro mondo;  creare giochi Minecraft, Scratch e Arduino unendo creatività e tecnologia.

Alla luce delle diverse mobilità e lavori svolti in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, studenti e docenti sono entusiasti e felici di aver partecipato a questo progetto Erasmus+. Un’opportunità che i nostri studenti hanno avuto modo e la fortuna di avere grazie alla continua collaborazione tra docenti dei paese partecipanti, per non parlare della meravigliosa accoglienza che le famiglie dei paesi ospitanti, le quali hanno accolto i nostri studenti come se fossero parte della famiglia stessa: un’esperienza che ricorderanno per sempre.