Con un’ordinanza, che resterà in atto dal 15 dicembre fino al 8 gennaio, il sindaco di Pescia ha fatto divieto di utilizzare articoli pirotecnici di qualsiasi categoria, specie e tipo ad una distanza inferiore a mt.150 da Ospedali, Case di Cura, Case di Riposo, ricoveri zootecnici per la tutela degli animali d’affezione (canili, etc ); in prossimità di: cassonetti di raccolta rifiuti, aree di deposito rifiuti, in presenza di sostanze e depositi di materiale infiammabile, scuole, manifestazioni, spettacoli e trattenimenti in aree pubbliche; diversamente da quanto prescritto in etichetta, in luoghi pubblici, luoghi privati aperti al pubblico, in luoghi privati laddove possono verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici sui luoghi pubblici o privati appartenenti a terzi non consenzienti. Altresì è vietato vendere articoli pirotecnici di categoria europea F4 definiti articoli pirotecnici di uso professionale, non vendibili presso esercizi di minuta vendita anche se in possesso di licenza di polizia e destinati all’uso da persone con conoscenze specialistiche, così come i prodotti pirotecnici del tipo «petardo» con limiti superiori a quelli previsti dal comma 5 (COBRA, LUPO 26, BLACK THUNDER, BOMBER 77 E SIMILARI). Ai minori di 18 anni è vietata la vendita, la cessione a qualsiasi titolo o la consegna dei prodotti pirotecnici del tipo «petardo» che presentino un
contenuto esplosivo netto (NEC) di materiale scoppiante attivo fino a grammi sei di polvere nera, o fino a grammi uno di miscela a base di nitrato e metallo, o fino a grammi 0,5 di miscela a base di perclorato e metallo), e del tipo «razzo».