L’ospedale di Pescia si è classificato come Centro Oro nell’ambito del programma European stroke organization. Un riconoscimento internazionale frutto dell’impegno, della dedizione e della qualità del lavoro svolto dai professionisti dello Stroke Team, nella gestione clinico- assistenziale dell’ictus cerebrale.
“Anche nell’Ospedale di Pescia -afferma dottoressa Lucilla di Renzo, direttore sanitario dei presidi di Pistoia e Pescia e della Rete Ospedaliera dell’Azienda Toscana Centro- è, infatti, attivo uno Stroke Team, che vede coinvolte tutte le professionalità necessarie per una efficace gestione di questa malattia: dal Pronto soccorso, alla Radiologia, all’Area Stroke, fino alla Riabilitazione è presente un percorso che garantisce la totale presa in carico di una patologia nella quale i tempi di intervento, oltre ai trattamenti, devono essere tempestivi per salvare la vita ai pazienti e per la riduzione di eventuali disabilità. Mi complimento con tutti i professionisti per questo eccellente riconoscimento”.
Nel 2021 più di 200 pazienti con ictus cerebrale sono stati ricoverati nell’Ospedale di Pescia e 140 nei primi 5 mesi di questo anno.
“Fondamentale è un rapido accesso in Ospedale -ha detto dice il dottor Gianluca Buffini, direttore facente funzioni del Pronto Soccorso-, con l’attivazione di un preallertamento effettuato dal 118 per far trovare la struttura pronta ad accogliere il paziente, che dopo la valutazione clinica, gli esami necessari e la TAC potrà essere sottoposto al trattamento trombolitico, quando indicato”.
C’ è poi la possibilità di condividere l’imaging con con l’AOU di Careggi come ha spiegato il dottor Adriano Viviani, direttore della Radiologia, per un eventuale trasferimento quando è necessario eseguire la trombectomia. Il paziente viene poi ricoverato in Area Stroke gestita dalla Medicina Interna.
“Questa area -ha spiegato la dottoressa Grazia Panigada, direttore della Medicina Interna e dell’Area di Medicina della Toscana Centro- è attiva da molto tempo e garantisce la presa in carico multidisciplinare e multi professionale secondo le più aggiornate linee guida. E’ possibile un continuo monitoraggio clinico che recentemente si è arricchito dell’utilizzo di telemetrie che allertano in caso di irregolarità, sono messe in atto tutte le terapie specifiche, la diagnostica indicata e molto precocemente si inizia anche la fisioterapia. L’Area Stroke si avvale della competenza di medici internisti esperti, infermieri aggiornati, fisioterapisti assidui. Costante la collaborazione di fisiatri, cardiologi, radiologi e neurologi per le specifiche competenze”.