Il tempo sta per scadere e una soluzione appare ancora lontana.
Il mercato dei Fiori di via Salvo d’Acquisto, è noto, rischia la chiusura per inagibilità. Servono 8,6 milioni di euro entro il 22 giugno, appena quattro mesi di tempo, altrimenti, è la convinzione, “si va tutti a casa”.
Entro quella data l’immobile dovrà essere in sicurezza, si dovranno aver fatto interventi come la sostituzione di alcuni stralli in acciaio malandati, l’installazione di porte antincendio, la sostituzione dell’impianto elettrico e del pavimento e nell’area seminterrata e l’installazione di porte tagliafuoco.
Nei giorni scorsi l’amministratore Antonio Grassotti ha incontrato il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi. “Ho rappresentato al Presidente l’urgenza di reperire le risorse necessarie e di individuare un calendario che consenta agli operatori di rimanere all’interno del mercato anche durante l’esecuzione dei lavori”.
Ma il problema sono i fondi da reperire. Nelle scorse ore si era fatta spazio la voce secondo cui, nel bilancio della Regione, vi fossero i 3,5 milioni di euro che l’ex presidente della Toscana Enrico Rossi aveva messo da parte per il mercato dei Fiori di Pescia.