Riqualificazione del centro storico, nasce il comitato. Chi sono i promotori

Nessuno sconto alle istituzioni locali“.

Sta nascendo il “Comitato il Palagio – per la riqualificazione del Centro Storico”, proposto dai promotori ai residenti delle cosiddette “Capanne” e zone limitrofe. “Interlocuzione franca e leale ma senza sconti con le istituzioni locali. L’appello è stato raccolto da molte persone”, ha detto Gian Michele Mostardini, che ha moderato l’incontro con la cittadinanza. “L’obbiettivo è creare un soggetto giuridico che nasca dal basso, assolutamente svincolato da qualsiasi timbro politico, formato da coloro che sono  quotidianamente gli occhi e i custodi di questa particolare porzione di territorio”.

Mostardini ha affermato come “in molti si ricordano un centro storico diverso, più animato, decoroso e con una partecipazione popolare più attiva”, lasciando chiaramente intendere  che uno degli obiettivi del Comitato sarà proprio quello di spingere tutti i soggetti coinvolti (dall’Amministrazione comunale a chi gestisce la sicurezza e il decoro) a ripensare modelli di governo e di investimento, per arginare i troppi fenomeni di degrado e di abbandono che attualmente si stanno verificando e che sono sotto gli occhi di tutti.

I promotori dell’iniziativa – pesciatini vecchi e “nuovi”- si sono alternati nel dibattito che si è creato: Elio Di Giovanni e Mandir Lioi, nuovi residenti, da subito “innamorati” di questo lembo di Città; Debora Minghi, Nedi Natali e Rita Degl’Innocenti, tra le prime persone ad essersi attivate già due anni fa con la costituzione
del gruppo Whatsapp “SOS Centro Storico”, grazie al quale sono state evidenziate criticità e urgenze che non possono più essere taciute.

Colpisce lo spopolamento rapido e doloroso di questa zona, sia a causa della carenza  cronica di parcheggi che per una certa trascuratezza diffusa, sia nel decoro che nel rispetto  delle regole. E’ palese la mancanza di progetti, investimenti e idee che restituiscano la parte più antica e storica della Città alla fruizione dei residenti e dei potenziali turisti, sottraendola a un ormai chiaro destino di “zona dormitorio”, senza più alcuna anima.

Alla fine i promotori hanno invitato chi lo desiderasse ad aderire al costituendo Comitato e le risposte sono state così numerose che le operazioni sono andate avanti fino a tardi. Fa piacere vedere una bella e corale risposta popolare, segno che non tutto è perduto e che la  gente ha voglia di impegnarsi, partecipare ed esserci.

Il prossimo passo, verso la fine di agosto-primi di settembre, sarà un’assemblea con gli aderenti per la discussione e l’approvazione di uno Statuto e l’elezione delle cariche interne. Le adesioni sono ancora possibili, rivolgendosi ai promotori dell’iniziativa ed è del tutto  gratuita, senza alcun contributo finanziario.