Tomajito, la bibita dell’estate. Ma come nasce e la ricetta??… L’ideatore è Marco titolare del bar caffè Il Melograno in via Fiorentina, 46/a a Pescia.
Ciao Marco, come nasce il tomajito?
Purtroppo questo momento storico ci ha dato molto da riflettere e in alcuni casi trovare soluzioni per ripartire. Ho un piccolo orticello e, sarà stato il “pollice verde” mi resi conto di aver fatto crescere un basilico eccezionale. Direte che c’entra il basilico. C’entra, c’entra. Fu amore a prima vista, una scintilla, la classica lampadina che si accende. Perché non provare ad abbinare le verdure alla bevanda. Il primo ingrediente c’era e poi che ci abbino?, pensai. Sempre dall’orto raccolsi i pomodori ed ecco fatto. Mi sono messo a sperimentare, provare, anche se nel nostro mestiere non si inventa mai niente. E’ sempre un azzardo ma insieme a mia moglie a abbiamo deciso di portare avanti questa idea, un qualcosa di nuovo, di diverso. La cavia? Ramona, la nostra dipendente.
E, come è andata?
Una bomba esagerata che si sposa alla perfezione con gli ingredienti sulla base del mojito. Il nome deriva proprio dal mix, pomodoro, tomato in inglese e mojito. Una bevanda che fatta con le dosi giuste risulta fresca al palato e dolce al tempo stesso.
Immaginiamo trovi molto riscontro tra i tuoi clienti?
È incredibile. Altro che vaccino, la dose giusta è il Tomajito covid free. Sta spopolando tra i giovani ma anche tra chi non ti saresti mai aspettato. Dopo averlo provato una prima volta ritornano e organizzano aperitivi con gli amici.
La ricetta?
Top secret. Pomodoro, basilico e tanta tanta voglia di sperimentare..ecco il vero segreto. E… Stiamo predisponendo altre varianti e chissà magari lo brevettiamo.. anche se purtroppo non è possibile nelle ricette la nostra soddisfazione è di essere stati i primi ad inventarlo.
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