Si finge impiegato di Poste. Prelevati 26mila euro dal conto di una pesciatina

I Carabinieri di Pescia hanno denunciato due persone di origine campana ritenuti responsabili di una truffa commessa ai danni di una pesciatina 35enne.

I due, a partire dal dicembre 2020, con artifizi e raggiri, hanno prelevato la somma di 26.000 euro dal conto corrente della donna.

La donna ricevette una telefonata nella quale l’interlocutore, presentatosi come addetto al servizio clienti di Poste Italiane, riferì che erano stati ravvisati movimenti anomali sul conto corrente e che erano necessarie alcune verifiche tecniche.

Successivamente, seguirono una serie di contatti telefonici ed sms artefatti come se provenissero da Poste Italiane, finalizzati a far rivelare alla vittima i codici di accesso al suo conto corrente. Una volta acquisiti i codici, sono stati effettuati alcuni bonifici su carte di credito prepagate. Accortasi degli ammanchi, la vittima chiese informazioni al servizio di Poste Italiane verificando dunque di essere stata vittima di raggiro.

I Carabinieri attraverso minuziose indagini, effettuate anche mediante accertamenti presso le compagnie telefoniche e gli istituti di credito interessati, sono riusciti ad identificare i beneficiari dei bonifici bancari, denunciando gli stessi alla Procura della Repubblica di Pistoia.
Nella foto il comandante di Stazione Francesco Marraccini.