La manifestazione, nel corso degli anni, ha dato il via alle festività natalizie in città con la Via dei Presepi ed il Presepe vivente lungo il fiume Pescia.
“A malincuore, abbiamo deciso di rinunciare, se non altro per non esporre i nostri volontari e i visitatori a rischi per la salute che oggi rappresenta il patrimonio più importante da preservare per tutti noi”, ha detto Nicola Gentili di L’Officina delle Arti.
“Al contempo non vogliamo però interrompere, nell’attesa che ci porterà al Natale 2021, lo spirito di condivisione che abbiamo vissuto con le migliaia di visitatori delle scorse edizioni”.
Ecco che è nato il primo grande concorso a livello italiano organizzato da Terre di Presepi e dall’Associazione Città dei Presepi, di cui L’Officina delle Arti è tra i soci fondatori. “Permetterà attraverso le foto ed i video delle vostre realizzazioni presepiali casalinghe di unire “idealmente” tutti coloro, e sono tanti, che vorranno condividere il piacere familiare di questa antica nostra tradizione italiana del Presepe in casa creando una più vasta “comunità virtuale italiana” dove confrontarsi e conoscersi“.
La foto o il video del presepe può essere inviato a terredipresepi@gmail.com fino a domenica 17 gennaio.
“Il periodo natalizio, fin dalla prima edizione de LA CITTA’ NEL PRESEPE, ha significato per noi, tra le altre cose, un forte desiderio di testimonianza, quello che con i nostri eventi abbiamo cercato di diffondere parlando, in maniera semplice ma speriamo significativa. Temi come la Speranza, la Povertà, un pensiero per i più bisognosi della terra, per i perseguitati, il senso di rispetto verso la Natura, il ruolo della Donna, il tema della Famiglia. La Famiglia: si, proprio da qui vuole ripartire quest’anno il messaggio che la nostra associazione intende riaffermare. In un momento in cui questo virus ci costringe nelle nostre abitazioni per gran parte della giornata, vogliamo che questa possa diventare un’occasione per noi tutti, all’interno della nostra piccola comunità casalinga, per condividere un nuovo piacere di stare insieme, ritrovando la gioia, il divertimento, quella comunicazione che magari ci è mancata perché isolati nei nostri pensieri, pur stando fisicamente vicini. …distanti fisicamente ma insieme spiritualmente…”, così come cita un pensiero ricorrente del nostro Vescovo, Mons. Roberto Filippini, in questo periodo di Avvento… e allora forza, partecipiamo davvero…”.
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