“Sabato e domenica l’Amministrazione ha lanciato un’iniziativa attraverso i social: aziende aperte per la festa della mamma.
Trascurando l’opportunità e l’utilità di questo avvenimento, su cui in realtà ci sarebbe molto da dire, quello che più ha pienamente deluso è stata l’improvvisazione e l’incapacità nella comunicazione di tale evento.
Non sono state coinvolte né le associazioni di categoria né tantomeno il Mefit!
Il Sindaco ha affermato di aver comunicato ai diretti interessati! Ci piacerebbe sapere quali sono questi soggetti! Forse si è fermato ad avvertire aziende sue “amiche”!?!
D’altra parte cosa si vuole pretendere, visto che negli ultimi anni il settore florovivaistico non è mai stato al centro delle attenzioni del Sindaco, se non per qualche visita al mercato o in qualche azienda.
Tanti proclami ma nessuna azione che abbia portato benefici al settore.
Un distretto floricolo che non è mai decollato, il Mefit che dopo l’acquisizione da parte del comune, con oneri ed onori, ha avuto interventi di manutenzione straordinari finanziati dalla Regione, concordati con il Comune, ma che risultano ad oggi palesemente insufficienti a rendere la struttura idonea per altri tipi di eventi che sarebbero necessari alla sua sopravvivenza.
Si parla da diversi anni di un piano strategico per il rilancio della floricoltura, ma non si capiscono le linee!
Un settore quello floricolo che già prima dell’emergenza sanitario per il Covid-19 era in forte crisi, che oggi si è ancor più accentuata, non ha più la pazienza di aspettare.
Siamo consapevoli di quanto questo settore sia importante per l’economia del nostro territorio e non solo, quindi a breve prenderemo un’iniziativa coinvolgendo le associazioni, gli operatori e il Mefit con l’obbiettivo di portare all’attenzione delle varie istituzioni le problematiche e insieme trovare soluzioni idonee a risolvere la crisi“.