Via Lucchese i residenti si sentono assediati dal traffico, nuovo appello del comitato

Tanto tuono’ che piovve… non è un modo dire, ma la realtà, almeno per i residenti di via Lucchese riuniti nel Comitato Spontaneo di via Lucchese.

“Via lucchese una strada regionale che si snoda all’interno di centri abitati e che nel tratto dalla Croce del Castellare sino al Colle del Lupo mal sopperisce al grande flusso veicolare che vi transita (circa 17.000 veicoli al giorno di cui 1.500 pesanti). Nel tratto pesciatino della SR 435 in zona Cardino e Ponte all’Abate non sono marginali i problemi di impatto sociale ed ambientale che la mole di traffico crea ai cittadini residenti. Salute e sicurezza stradale sono diventati argomenti quotidiani per chi abita lungo la “lucchese”.

Ora si aggiunge la parziale chiusura del ponte (sul torrente Pescia) di Ponte all’Abate, che sembra far cadere dalle nuvole amministratori e politici che però erano stati avvisati da anni e che ancora non si decidono a creare una via alternativa per il transito veicolare pesante come è stato fatto in tutti i centri abitati da Pistoia a Lucca e che, non per caso, manca solo a Ponte all’Abate e Collodi.

In sostanza, è scritto nella nota, il tratto in questione è uno dei più transitati della Valdinievole infatti nel PTC della Provincia di Pistoia la sr 435 è individuata come direttrice primaria esistente di interesse nazionale/regionale per la quale è stata riscontrata un alta criticità a livello locale (traffico veicolare superiore a 6 milioni di veicoli annui). Assicura il collegamento tra i comparti urbanizzati ed industriali della Valdinievole e la Lucchesia.

Pensiamo che sia giunta l’ora che chi ha il potere entri nell’ottica di abbandonare la politica delle toppe e dei rammendi, di progettare nuove strade e finalmente una nuova viabilità per la 435, risolvendo una volta per tutte i problemi per i cittadini che li “pagano” e che li votano.