“Carlo Corradini è la Misericordia di Pescia”, l’hanno ricordato così i tantissimi volontari della secolare istituzione di soccorso. “Il nostro Priore ha speso la vita per la nostra associazione, era chiaro a tutti quanto esso l’avesse a cuore e quante energie vi ha sempre impiegato in decenni e decenni di magistrale conduzione, fino all’ultimo giorno”. Corradini, appena qualche giorno fa, aveva presieduto la riunione per la definizione del programma per la prossima apertura del centro analisi al piano terra della sede di piazza Mazzini. Progetto a cui Carlo teneva tantissimo.
“Caro amico, riposa in Pace”. Termina così il ricordo che Marino Angeli riserva all’amico, l’ex sindaco di Pescia e Priore dell’Arciconfraternita di Misericordia, scomparso nella notte tra domenica e lunedì per un improvviso malore. “Ci sarà tempo per ricordare i mille episodi che abbiamo condiviso, nella vita privata ed in quella politica. Quelli che stiamo vivendo oggi sono momenti di profonda tristezza”.
“L’amicizia, la stima e il rispetto che nutrivamo l’uno nei confronti dell’altro sono un patrimonio che conserverò gelosamente dentro di me“. L’ha detto Galileo Guidi, “avversario” politico di Corradini negli anni ’80 e ’90. I due, seppur con visioni politiche opposte, formarono nel 1991 per la prima volta in Italia, una giunta sostenuta dall’allora Partito Comunista Italiano e Democrazia Cristiana. L’accordo, “tra politici di altri tempi, che cerano convergenze, fu necessario per scongiurare il pericolo dello scioglimento del consiglio comunale e l’insediamento di un commissario prefettizio.
Corradini lascia la moglie Oretta, le figlie Silvia e Moira con Diego e le nipoti Caterina e Rachele, la sorella Lucia. Piangono Carlo anche tantissimi amici, quelli delle carte, del biliardo che con lui condividevano momenti di spensieratezza.
I funerali si terranno martedì nella chiesa di San Francesco alle 14 e 30.
(nella foto un’immagine felice di Carlo con alcuni componenti della sua famiglia)
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