A distanza di un anno dalla chiusura, l’amministrazione comunale di Pescia affiderà a breve l’incarico per la redazione del progetto preliminare per la ristrutturazione del ponte del Marchi.
A darne notizia il sindaco di Pescia Oreste Giurlani e l’assessore ai lavori pubblici Aldo Morelli. Sono tre le ipotesi di progetto per riaprire al traffico veicolare il ponte del Marchi, che dall’agosto 2018 è utilizzabile solo a uso pedonale. Non potendolo rifare ex-novo per evidenti problemi legati alla legislazione vigente, si andrà sicuramente nella direzione della ristrutturazione funzionale del ponte del Marchi, con il recupero statico della struttura e il suo arricchimento con piste ciclabili pensili al lato della carreggiata. Il tutto ad un costo quantificato in circa 1,4 milioni di euro.
Il problema più grande, stando a quanto dichiarato da Giurlani e Morelli, è il reperimento dei fondi occorrenti per i lavori. “Confidiamo che quanto è stato detto a livello governativo e non solo dopo la tragedia del ponte Morandi a Genova, sul fatto che i ponti e la loro stabilità e sicurezza sono una priorità nazionale, trovino conferma nel momento in cui cercheremo i finanziamenti”.
Secondo la relazione dell’ingegnere Enrico Mangoni dell’Università di Firenze, incaricato dell’analisi di tutti i ponti pesciatini, il ponte dei Marchi “potrebbe cedere da un momento all’altro“. “Gli interventi sul ponte sono necessari e senza di essi è impossibile riaprirlo al transito delle auto“.