Com’è noto quest’anno Pescia Medievale si tiene nella sola giornata di domani, mercoledì 1° maggio. A completare quelle che a Pescia per convenzione vengono chiamate le Feste di Maggio, si terranno anche, giovedì 2 maggio a partire dalle ore 18, la Santa Messa solenne officiata dal Vescovo di Pescia e la processione per le vie del centro cittadino.
L’evento è stato naturalmente ripreso e pubblicizzato dai quotidiani locali. Uno di questi ha però commesso un clamorosissimo scivolone, c’è da immaginare per un “copia e incolla”, un po’ troppo sbrigativo, dell’evento dello scorso anno. Un errore, o meglio una sciattoneria, che rischia di fare confusione negli appassionati di eventi medievali provenienti da fuori Pescia e che, soprattutto, non rende onore alla manifestazione.
Dunque, secondo gli articoli scritti nelle tre pagine a cura di una società pubblicitaria, “mercoledì 2 maggio dalle 17 in poi, in piazza della Maddalena, si svolgeranno inoltre i festeggiamenti per il SS. Crocifisso”, oppure “giovedì 3 maggio, alle ore 17.30 avverrà invece la consegna dell’olio votivo al Crocifisso della chiesa della Maddalena”. Ed ancora, nel box riservato al Rione San Francesco si legge che “nella giornata di domani e in quella del 1° maggio” (!!!). Non va meglio al San Michele con “Dalle ore 12.30 di domani 29 aprile, chiunque potrà usufruire dell’apertura…” o “Tante iniziative per la giornata di oggi che si ripeteranno anche martedì 1° maggio”. Nello spazio riservato al Rione Santa Maria si continua a scrivere che “…la chiesa di san Michelino restaurata dal rione, sarà visitabile nei due giorni di Pescia Medievale”, che però quest’anno si svolge in un solo giorno.
Come se non bastasse, le tre pagine sono intitolate “Speciale Medievalia” e non “Speciale Pescia Medievale”. Cosa sia questa Medievalia non si sa bene; manifestazioni con quel nome si tengono annualmente a Faicchio in Campania, a Tregnano in provincia di Verona, o più probabilmente a Momigno in provincia di Pistoia… .
Insomma, una serie infinita di strafalcioni che varrebbe la pena pretendere di far corregge, in fretta. Altrimenti, tanto valeva non scrivere niente…o no?!
Per i tantissimi volontari che ruotano attorno ai quattro Rioni è un momento importantissimo. Dopo il lungo inverno le colorate bandiere, i tamburi e le chiarine tornano finalmente a sventolare e suonare. In vista, naturalmente, del più importante appuntamento, il palio degli arcieri, la prima domenica di settembre.