“Salendo a Colleviti, si nota il degrado incipiente che, in pochi mesi, ha invaso tutto l’ambiente”. Per il consigliere comunale Francesco Conforti “fino allo scorso anno, appariva un luogo delizioso in un trionfo di fiori, piante e colori, specie in primavera, con tutti i campi circostanti ben tenuti e coltivati”.
Oggi, a quanto pare, ne rimane solo il ricordo con “poche piante rinsecchite, erbacce che spuntano da ogni dove e i bel prato all’inglese, davanti alla Chiesa, ormai trasformato in una selva sempre più selvaggia”.
Per Conforti la causa è da ricercare al trasferimento della Comunità di Mondo X che, per più di 20 anni, aveva lì operato custodendo il Convento e la campagna.
“Purtroppo, questo caso non è affatto isolato e, anzi, sottolinea ancora di più la miopia di questa amministrazione. Con la pressione fiscale che pretende, infatti, non risolve certo i problemi del Comune, ma soprattutto non aiuta chi opera sul nostro territorio e finisce solo col penalizzarlo (floricoltori e commercianti in primis)”.