Oliviero Franceschi propone il divieto della macellazione con metodo Halal e il consiglio comunale compatto gli dà ragione.
“Abbiamo assistito negli anni a una tutela sempre maggiore per alleviare le sofferenze agli animali da macello. Eppure ci sono ancora popolazioni di religione musulmana che, invece, consuma solo carne macellata con il metodo Halal”. Il metodo Halal prevede che gli animali siano macellati senza preventivo stordimento. Un metodo da molti considerato atroce che in Italia è comunque autorizzato, dal 1980.
“A quello che mi risulta, questa popolazione si ciba solo di una parte dell’animale macellato, il resto potrebbe essere regolarmente venduto senza una preventiva informazione in tutti i negozi e supermercati della città”, è il timore di Franceschi e del consiglio comunale.
I commercianti e i supermercati e tutti coloro che vendono carni nella nostra città sono pertanto obbligati a segnalare chiaramente il tipo di macellazione della carne in vendita, “così il consumatore sarà eventualmente cosciente delle sevizie che hanno subito quelle bestie prima di essere uccise in un modo barbaro”.