Marco Ardis, candidato a Sindaco del Movimento 5 Stelle, non le manda certo a dire. Analizzando i candidati a consigliere comunale, soprattutto quelli nelle liste che sostengono le candidature di Francesco Conforti e Oreste Giurlani, “le facce nuove sono tante, questo è vero, ma è altrettanto vero che gli eletti sarebbero sempre quelli giusti per perpetuare l’immobilismo e la continuità amministrativa”.
In caso di vittoria del centrodestra, “ex consiglieri ed ex assessori che hanno avallato tutto ciò che l’allora Sindaco Roberta Marchi proponeva, ad esempio la convenzione sui parcheggi ospedalieri, la costituzione del Mefit”. In particolare, quelle persone, “hanno dimostrato incapacità quando si è trattato di vedere ciò che ha condotto la magistratura a procedere contro il sindaco Marchi ed altri per abuso d’ufficio nella vicenda della cessione ad un’azienda locale facente riferimento ad un consigliere comunale di allora, di un terreno comunale”.
Per quel che riguarda Giurlani, “l’inopportunità di affidare la città alle sue liste civiche è motivata dal fatto che non si può affidare la città a chi si trova nella situazione giudiziale del loro candidato sindaco. Ritengo che il Comune debba costituirsi parte civile nel procedimento per peculato contro l’ex primo cittadino”.
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