Sergio Martinelli e Claudia Massi portano a Pescia l’architettura toscana

E’ nato a Pescia il “Centro di documentazione sull’architettura contemporanea in Toscana” (acronimo CeDACoT). L’obiettivo della nuova associazione culturale è studiare, raccogliere e diffondere documentazioni e contributi riguardanti ogni aspetto del patrimonio architettonico e paesaggistico toscano: dalla protezione e conservazione, al restauro, fino ad una gestione degli stessi beni per promuovere a livello nazionale e internazionale la bellezza e la forza creativa di tesori artistici poco conosciuti.

Promotori dell’iniziativa sono l’architetto Sergio Martinelli, il professor Ezio Godoli, già ordinario di Storia dell’Architettura Contemporanea all’Università di Firenze, l’architetto Claudia Massi, ricercatrice operante nel Dipartimento di Architettura di Firenze.

L’associazione vuole diventare un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio regionale denso di bellezze architettoniche e paesaggistiche da riscoprire. Sono molte le iniziative in programma: da corsi di formazione a workshop tematici; da esposizioni, a giornate di studio con la collaborazione di università, centri di ricerca, musei, istituzioni pubbliche e private, italiane e internazionali.

Il centro nasce a Pescia per l’idea originale, dettata dalla presenza in città di molte architetture contemporanee di valore, conosciute a livello internazionale. In particolare i due mercati dei fiori: importanti esempi di strutture destinate ad attività economiche pubbliche e private novecentesche, del secondo dopoguerra, oggetto di una recente mostra al Palagio di Pescia.