La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio di Oreste Giurlani, sindaco del comune di Pescia fino al giugno scorso. Giurlani finì agli arresti domiciliari il primo giugno e fu rimesso in libertà il 26 successivo. Le accuse sono: peculato e traffico di influenze illecite.
Giurlani ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini, nei prossimi giorni potrebbe ricevere quello di richiesta di rinvio a giudizio. Le contestazioni riguardano presunti illeciti compiuti dal 2012 al 2016, anno in cui il Giurlani rivestiva la carica di Uncem Toscana.
Secondo la procura, che ha dichiarato di aver concluso le indagini lo scorso 22 dicembre, Giurlani si sarebbe appropriato di oltre € 720.000, tra rimborsi autocertificati, rimborsi senza giustificativo, contratti per consulenze effettuate da lui stesso.
Giurlani, a Valdniedvole News, ha però smentito.”Non ho ricevuto nessuna comunicazione, non ci sono dunque novità rispetto alle indagini”.