Consorzio 4 Basso Valdarno. Iniquità e illegittimità.

L’ex consigliere comunale di Lega Nord Oliviero Franceschi ha scritto al presidente della Regione Toscana Rossi per contestare alcune presunte iniquità od illegittimità causate dal consorzio.

“Egregio Presidente, non le saranno certo passate inosservate le rimostranze di alcuni politici contro le scelte dell’attuale gestione nata dopo la costituzione per fusione del nuovo consorzio di bonifica che comprende i nostri territori e quelli del Pisano”.

Per Franceschi ci sono iniquità contributive “basate su una classificazione del territorio scandalosamente propensa a penalizzare le nostre zone e che non trovano riscontro in nessun tipo di intervento sul territorio atto a giustificare aumenti considerati esosi da tutte le forze politiche”. I lavori di manutenzione e prevenzione sono ritenuti “occasionali e estemporanei e non spiccano certo per tempismo. Non vogliamo pensare a cosa potrebbe accadere in caso di un vero e proprio rischio alluvionale, ma la preoccupazione è tanta davvero”.

L’esponente leghista punta poi il dito contro presunti atti viziati da dubbia legittimità. “Il nostro territorio ne è uscito pesantemente penalizzato e privo della necessaria e immediata copertura in caso di interventi urgentissimi”. “Sappiamo che sono in arrivo le nuove cartelle esattoriali e che queste non ci porteranno certo buone nuove in materia di aggravi economici”. L’auspicio è che “il nostro territorio torni a godere di una manutenzione programmata e della sicurezza di prontezza di intervento in caso di estrema necessità”.