Ido Franchini risiede a Castelvecchio e in passato, sul finire degli anni ’60 e tra il 1997 e il 2001, ha praticato politica attiva, prima nella Democrazia Cristiana poi nel Partito Popolare.
Oggi, a 73 anni, è deciso a dare una svolta a questa politica che proprio non le piace. Non ha intenzione di inventare niente di nuovo, solo ripristinare “quello che i politici italiani ci hanno tolto, la democrazia, il potere nelle mani del popolo”. Lo fa partendo da Pescia, dalle prossime elezioni amministrative, in primavera, nelle quali si deciderà il futuro primo cittadino.
“Io candidato a Sindaco? Perchè no!”, ha detto, ma prima è “bene capire se l’idea che ho in mente può avere un seguito oppure si è già condannati ad un poco onorevole mercimonio”. Franchini dice che la sua iniziativa sta raccogliendo già numerosi consensi. E’ presto per collocarla all’interno di uno schieramento, centrodestra o centrosinistra.
Il battesimo è domenica quando Franchini renderà pubblico, insieme ad altri simpatizzanti, il programma che ha in mente per Pescia. Giurlani? “L’ex sindaco ha insegnato due cose: la prima che il popolo si accontenta di poco, ma che sa apprezzare la vicinanza e la bellezza delle piccole cose”