“Grazie al sindaco per la fiducia che mi ha accordato, spero di poter contribuire a risolvere almeno alcune delle problematiche che la città di Pescia si porta dietro da fin troppo tempo. Per me è un’emozione unica, a 24 anni sono stato eletto consigliere comunale, a 25 anni sono stato nominato capogruppo della lista Pescia è di Tutti!, e oggi ventiseienne sono assessore della mia città, la città che amo”.
“Confido, anche attraverso le deleghe che mi sono state attribuite, ovvero il rapporto con le associazioni, la pubblica istruzione e il commercio, di poter contribuire al rilancio di Pescia. Un ringraziamento in anticipo a tutti i dipendenti del Comune di Pescia i quali, pur con mille difficoltà, sapranno mettere a disposizione la loro professionalità”.
Sono le parole di Matteo Leggio, 26 anni, appena nominato assessore. Con lui sono stati nominati assessore anche Giacomo Ghilardi e Claudia Massi in sostituzione di Alina Coraci (dimessasi lo scorso settembre), Vittorio De Cristofaro (l’ex viceprefetto presso la Prefettura di Pistoia, già due anni fa, quando fu nominato assessore, aveva già dichiarato che il suo incarico non sarebbe andato oltre la metà del mandato) e, si tratta di una sorpresa dell’ultim’ora, Maurizio Aversa, nominato assessore appena un anno e mezzo fa.
REDISTRIBUITE LE DELEGHE ►►►
Matteo Leggio avrà la delega a Rapporti con le Associazioni, Pubblica Itsruzione e Commercio. Giacomo Ghilardi si occuperà di Ambiente, Agricoltura, Mobilità e Trasporto. Claudia Massi, già responsabile scientifico dei Musei di Pescia, avrà l’incarico su Cultura e Turismo.
Le deleghe che furono dell’assessore Vittorio De Cristofaro sono così redistribuite: al sindaco Riccardo Franchi, lavori pubblici, decoro urbano e sicurezza. Al vice sindaco Luca Tridente, Progetto Mefit, Bilancio, Personale, Urbanistica.
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