EXTRACOMUNITARIO VA FUORI DI TESTA e semina il panico in ospedale. Bloccato con il taser

In preda all’alcol e a sostanze stupefacenti semina il panico al pronto soccorso.

Una notte di paura all’ospedale di Pescia. Alle prime ore dell’alba di sabato un giovane di nazionalità ucraina, in evidente stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha messo sottosopra l’ospedale di Pescia.

L’uomo si è dapprima scagliato pugni contro medici e infermieri. I tentativi di sedarlo con le parole sono stati inutili. Il diciannovenne ha agguatanto ed azionato un estintore imbrattando le pareti del piano terra e del primo piano con la polvere, poi ha rotto alcune vetrate.

Di fronte alla crescente violenza è stato necessario l’intervento dei Carabinieri che l’hanno fermato con il taser e trasportato in Caserma.

Fortunatamente, nessuno tra medici e soccorritori ha riportato ferite gravi, ma l’episodio accende ancora una volta i riflettori sull’ondata di aggressioni ai danni del personale sanitario, sempre più spesso vittima di episodi di violenza.