“Tutti hanno fatto finta di non vedere“, è l’accusa della Cisl Toscana al riguardo dei recenti tagli alla Sanità toscana e le conseguenze che negli anni hanno avuto sull’ospedale di Pescia.
Il taglio di personale annunciato dall’azienda Usl Toscana Centro per i prossimi tre anni “fa paura“. E’ scritto nella nota del sindacato.
“Già nel 2024 l’azienda prevede di dovere fare a meno di oltre 90 dipendenti tra infermieri, tecnici e amministrativi. Altri tagli sono poi previsti nel 2025 e 2026. Ma le strutture del nostro territorio sono già in grandissima difficoltà e necessitano di interventi urgenti”.
“Un discorso a parte merita poi l’ospedale di Pescia nel suo complesso. Ospedale che nel tempo ha assistito ad una emorragia inarrestabile di personale, accompagnata da un taglio dei servizi che, nonostante le nostre segnalazioni (pediatria, ostetricia, la week Surgery ad oggi sempre chiusa, patologia neonatale, ma poi anche lo sportello bancario, l’edicola, la mancata creazione della cittadella ospedaliera) tutti hanno fatto finta di non vedere, e che di fatto ha messo le basi per un ridimensionamento della struttura che una volta era un fiore all’occhiello della sanità toscana, tutto ciò nonostante l’impegno giornaliero del personale sanitario e non, che con professionalità e spirito di appartenenza vi opera”.