Il voto di domenica 25 settembre, a Pescia, come nel resto del Paese, è stato chiaro. Il centrodestra ha vinto raccogliendo quasi il 48% dei voti espressi.
Fratelli d’Italia ha fatto il pieno di voti, quasi il 33%. Dietro al partito di Giorgia Meloni, nella coalizione di centrodestra, si sono piazzati Lega Salvini con l’8% tallonata da Forza Italia, poco sotto il 7%.
Il risultato di Fratelli d’Italia a Pescia, più alto rispetto alla media nazionale, colloca di diritto Giacomo Melosi in pole position per la candidatura del centrodestra a sindaco di Pescia nella primavera 2023. Sarà lui a decidere.
Flop, invece, nella coalizione di centrosinistra. Il Partito Democratico, pur confermandosi il secondo partito in città, ha perso oltre 3400 voti dal 2014, si votava per le Europee, ad oggi. Il confronto è meno impietoso, ma sempre negativo, se si considerano le preferenze raccolte alle elezioni comunali del 2014 (-2100), le regionali del 2015 (-1300), le politiche del 2018 (-900) o le più recenti elezioni regionali (-590).
All’interno del Partito Democratico a quanto pare, si è già aperta una riflessione che dovrà portare in tempi brevi all’individuazione di un candidato a Sindaco che a sua volta dovrà poi costruire attorno a sé un adeguato consenso. L’identikit è chiaro: giovane ma non troppo, esperienza positiva e consolidata nella pubblica amministrazione, empatia con il territorio. Staremo a vedere.