In principio furono il blu, il giallo, il rosso, il verde e il marrone. Quell’arcobaleno di colori, ognuno contraddistingueva una lista diversa tra le cinque a sostegno di Giurlani, risultò azzeccatissimo per la riconferma alla carica di Sindaco, nel 2018. Giurlani si aggiudicò il ballottaggio con il 61% dei voti, Conforti dovette accontentarsi del 39%.
Oggi è invece il turno della clessidra, simbolo iconografico dello scorrere del tempo. Nel caso di Oreste Giurlani, la sabbia che lentamente scende tra i due vasi conici comunicanti sta ad indicare i giorni che mancano al prossimo 7 luglio, quando, salvo avvenimenti eccezionali, sarà terminata la sospensione di Oreste Giurlani che potrà tornare così a palazzo Vicario.
Pescia Cambia, il gruppo che raccoglie i consiglieri della maggioranza che sostiene Giurlani in Comune, è trepidante: “Completeremo il programma nell’ultima parte del mandato con il sindaco Giurlani e la giunta”.
E sciorina numeri da capogiro: “Oltre 16 milioni di lavori che vanno dal vecchio e nuovo mercato alla messa in sicurezza delle scuole, dalla difesa del suolo all’efficientamento energetico, dallo sport alle strade e cimiteri”. “Sono stati erogati sotto diverse forme, contributo affitti, sostegno alle famiglie bisognose, centri estivi ed altro, quasi 600.000 euro”.
“Sono state distribuite quasi due milioni di mascherine anti-contagio anche a domicilio e erogato buoni spesa dall’inizio dell’emergenza a oggi per un valore totale di 340mila euro ed erogato contributi a sostegno delle famiglie bisognose per oltre 200mila euro”.
E tanto altro.
“Il gruppo consiliare Pescia Cambia saprà presidiare e stimolare l’ente per il proseguimento del lavoro. Siamo certi che insieme al Commissario prefettizio saprà affrontare le questioni più rilevanti tutt’ora aperte: bilancio, Corte dei Conti, Mefit”.