Pnrr, l’assessore chiarisce la posizione del Comune

Nei giorni scorsi il Cittadino aveva, anche per conto di numerosi lettori, sollevato interrogativi al riguardo alla lista di interventi “da presentare all’Europa”, ovvero finanziabili con i Pnrr. LEGGI QUI

Ma più in particolare, appena qualche giorno più tardi, sempre da queste pagine, si era posto l’interrogativo, “se non arriveranno i soldi dall’Europa, con quali risorse si faranno certi interventi? Ma soprattutto si auspicava l’intervento degli amministratori su altri degradi o brutture della città…

L’assessore Morelli ha inteso rispondere agli interrogativi posti.

Caro Direttore, la presentazione di un parco progetti alla Regione ha destato una serie di commenti variegati, alcuni anche critici, anche da parte sua. In primis il merito, non si trattava di progetti da presentare su bandi del Pnrr ma su la richiesta da parte della Regione della creazione di un parco progetti regionali, con il relativo stato di progettazione.

Il contesto era quello della rigenerazione urbana nel senso più ampio dello stesso: edifici, piazze e giardini, infrastrutture pubbliche, recupero di edifici e a questo ci siamo attenuti, ritengo perfettamente in linea con gli indirizzi regionali.

Poi, vedremo come saranno utilizzati dalla Regione per eventuali bandi Pnrr. Intanto vorrei che si capisse che si tratta di un lavoro in progres, dalla data di presentazione si è già andati assai avanti e alcuni di quelli sono già passati da progetti preliminari a definitivi e quindi possono essere proposti per finanziamenti anche extra Pnrr.

La informo infatti per farle un esempio che lo stadio, da lei citato, un progetto da 860.000 euro per il completamento totale dello stesso è stato inviato al Credito sportivo per il finanziamento. Cosi come è di questi giorni la notizia del finanziamento da parte della Regione del progetto di difesa idraulicoforestale Medicina/Aramo da parte della Regione.

Come vede, un lavoro continuo che si aggiorna periodicamente e mi auguro sia di chiarimento adesso anche delle perplessità da lei sollevate“.