Depuratore Veneri. Niccolai, “scelta sbagliata. Pronti a nuove iniziative”

La regione è preoccupata per la decisione dei comuni di Pescia e Villa Basilica al riguardo della vendita del depuratore di Veneri”.

Lo ha detto il consigliere regionale Marco Niccolai, che ha aggiunto, “stiamo valutando, assieme ai numerosi cittadini che ci hanno contattato preoccupati per la perdita della proprietà pubblica di un impianto di così grande rilevanza ambientale, l’adozione di ulteriori iniziative nelle sedi opportune affinché questo bene pubblico possa rimanere tale”.

Niccolai si è detto preoccupato per le possibili ricadute ambientali. “La scelta della vendita del depuratore condizionerà la vita delle nostre comunità e del tessuto produttivo per sempre. E’ una scelta profondamente sbagliata, a maggior ragione in un momento in cui i cittadini chiedono un più forte controllo pubblico su impianti del genere, mentre in questo caso la scelta è di fare un totale passo indietro”.

Secondo l’assessora all’ambiente della Regione Toscana Monia Monni, “da un punto di vista gestionale l’impianto è particolarmente attivo nella valutazione e sperimentazione di nuove tecnologie che possano aumentare il rendimento del trattamento e/o minimizzare gli impatti ambientali, infatti utilizza ossigeno liquido per alimentare, non solo il trattamento terziario con ozono sulla linea acque, ma anche aumentare il tenore di ossigeno dei fanghi nelle sezioni di trattamento biologico in maniera tale da minimizzare problematiche odorigene”.