Il vice questore aggiunto Floriana Gesmundo lascia la dirigenza del Commissariato di Pescia. Subentrò a Raffaella Papaccioli nel gennaio 2018.
Gesmundo andrà a Cuneo a dirigere la divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione, la P.A.S.I..
Gesmundo ha un curriculum eccellente. Ha ricoperto l’incarico di capo di gabinetto nella Questura di Verbania, ha lavorato con la Digos sul controllo del territorio; a Teramo si è occupata di immigrazione, ed a Bari, nel compartimento regionale di Polizia Postale, di pedofilia e reati informatici.
“Desidero ringraziare chi, ad ogni livello, ha contribuito al raggiungimento di risultati eccellenti. In particolare nel contrasto e nella prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti“, ha detto Gesmundo a il Cittadino.
Tra le operazioni che si ricordano, l’arresto di un nigeriano 33enne domiciliato nella nostra città per detenzione ai fini di spaccio di eroina, nel febbraio 2020. L’extracomunitario fu trovato in possesso di 17 involucri di eroina, ancora da tagliare, che avrebbero garantito almeno 2000 dosi per un controvalore di almeno 40 o 50mila euro.
Oppure, nel novembre 2019, il blitz nelle scuole superiori pesciatine con l’ausilio di unità cinofile antidroga “Amper”, “Aviva” e “Mia” della Questura di Firenze nel corso del quale furono sequestrati marijuana per un totale di 50 grammi circa e 2 grammi di hashish.
Nell’agosto 2019, invece, furono arrestati due giovani spacciatori italiani, M.M. e D.A., entrambi di 20 anni. La fidanzata 21enne di uno dei due spacciatori provvedeva alla consegna della droga.
Alla dottoressa Gesmundo, alla quale la nostra redazione riconosce qualità umane di raro valore, giungano i migliori auguri per una carriera professionale ancora piena di successi. Luca Silvestrini