Sabato 15 e domenica 16 si sono svolte le Giornate di Primavera del FAI, il Fondo italiano per l’ambiente e la città di Pescia ha partecipato aprendo ai visitatori la sede storica, inaugurata nel 1907, dell’Istituto tecnico agrario Dionisio Anzilotti. L’imponente complesso di Villa Magnani, con la sua azienda di dieci ettari, la cantina e l’oleificio, ha ospitato decine di gruppi di 15 persone al massimo, che si sono intervallati a cadenza regolare in ossequio alle norme anti Covid. Ciceroni per l’occasione gli studenti. “Sono stati veramente eccezionali. Hanno illustrato con competenza e passione la storia dell’Anzilotti che si intreccia con quella del Regno d’Italia, della Grande Guerra, del boom economico degli Anni Sessanta, e racconta anche un pezzo di vita della città di Pescia, a cui è legata da un filo verde, più che rosso: lo sviluppo del florovivaismo e dell’agricoltura, e il ricordo di tanti ex allievi che hanno studiato qui e poi hanno intrapreso carriere di successo in questi settori – ha detto la professoressa Cerchiai”. Un ringraziamento al preside Francesco Panico che ha concesso l’autorizzazione e al professor Andrea Voirgar, che ha curato le schede storico-scientifiche sui tesori dell’Istituto, in particolare un erbario ottocentesco, una collezione di semi antichi, strumenti topografici d’epoca.
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