Nessuno potrà mai dimenticare ciò che ha significato l’anno 2020 con l’arrivo della pandemia e la sua diffusione tra la popolazione di tutto il mondo.
Questo fatto ha colpito tutti, improvvisamente, mettendo alla luce la fragilità delle strutture mediche non preparate ad una catastrofe di così imponenti dimensioni.
Anche la nostra realtà territoriale è stata profondamente provata dal diffondersi del covid 19, facendo registrare il blocco delle attività, delle scuole , riempiendo interi ospedali con cittadini colpiti dal virus e molti di loro, purtroppo, non sono riusciti a farcela.
La Pubblica Assistenza di Pescia, come molte altre organizzazioni del volontariato, ha vissuto al “fronte” questa esperienza, mettendo a disposizione della popolazione e dei meno abbienti, le proprie strutture, mezzi e personale, ricercando nella collaborazione con le Istituzioni ed il sistema sanitario, la maniera più valida per essere veramente utili e per affrontare questa sfida.
Il lavoro svolto dai volontari della Pubblica Assistenza è stato riconosciuto ufficialmente anche dal Comune di Pescia che, direttamente dalle mani del Sindaco Oreste Giurlani, ha voluto consegnare alla Associazione l’encomio solenne nel corso di una cerimonia nella passata estate. Anche se profondamente modificate, e speriamo temporaneamente, continuano le relazioni interpersonali tra la gente. Il rapporto attivo, costante, informato è stato, da sempre, una delle caratteristiche tradizionali tra la base sociale e il vertice della Pubblica Assistenza , dalla sua origine ad oggi, con alle spalle quasi centotrenta anni di ininterrotta attività.
Gli ultimi due decenni sono stati caratterizzati dalla guida, quale Presidente, di Florio Giagnoni, che all’interno dell’associazione, ha veramente percorso tutte le tappe, da semplice volontario fino a diventarne il responsabile principale, ruolo che ha ricoperto con grande saggezza, conoscenza dei problemi che non sono mancati e grande capacità di risoluzione.
A lui abbiamo chiesto di dirci, per sommi capi, cosa è stata la Pubblica Assistenza nell’anno appena trascorso:
“La domanda è molto pertinente perchè stiamo andando verso l’assemblea generale e le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali: è mia intenzione terminare qui l’esperienza da Presidente pur rimanendo all’interno della Pubblica Assistenza alla quale ho dedicato gran parte della mia vita. Credo che ora sia necessario cambiare e dare ad altri l’opportunità di portare il loro contributo di idee nel rispetto dei principi fondanti dell’associazione. In questi anni di intenso lavoro sono maturate al nostro interno delle realtà valide ed interessanti e quindi non sarà un grande problema avvicendarmi alla Presidenza.
Nel corso del 2020, che è stato un anno veramente difficile, siamo riusciti non solo a garantire tutti i servizi tradizionalmente offerti a tutta la popolazione ed in particolare ai più bisognosi, ma grazie all’apporto del nostro personale e dei volontari tutti, siamo riusciti a crearne dei nuovi per i quali andiamo orgogliosi. Abbiamo aperto il modernissimo POLO PEDIATRICO inaugurato dal Presidente della Toscana Eugenio Giani, abbiamo potenziato e riorganizzato il CENTRO PRELIEVI ed insieme alla Croce Rossa Italiana e la Charitas Diocesana abbiamo realizzato l’EMPORIO ALIMENTARE per le famiglie in difficoltà. In collaborazione con il Comune di Pescia abbiamo gestito l’attività dei giardini Simonetti per ragazzi autistici e abbiamo collaborato con l’Associazione Annamaria Marino per la realizzazione, nella nostra sede, del punto di ascolto contro la violenza di genere e sulle donne in particolare.
Abbiamo estesa la nostra attività anche al territorio-continua il Presidente Giagnoni- ristrutturando la sede storica nella frazione di Medicina e facendo migliaia e migliaia di test sierologici a Pescia e Vellano. In poche parole non ci siamo mai fermati e quindi consentitemi di ringraziare tutte quelle splendide persone che ci hanno dato una mano, ad ogni livello nessuno escluso, perchè senza di loro non avremmo potuto aiutare chi abbiamo aiutato.
Ed è la certezza di poter contare sempre sul loro aiuto che ci porta a progettare cose interessanti anche per il futuro come l’ampliamento dei servizi offerti dal polo pediatrico, l’ammodernamento del parco macchine e delle autoambulanze ed il ripristino della tradizionale festa sociale e tombolata di metà settembre.
Vorrei anche ricordare a tutti coloro che vogliono venire a darci una mano che saranno sempre bene accettati e che per coloro che vogliono impegnarsi nel volontariato assistenziale e di primo soccorso, l’associazione organizzerà a breve e gratuitamente dei corsi abilitanti di primo e secondo livello con personale altamente qualificato.
Appena le condizioni ce lo permetteranno, organizzeremo l’assemblea generale dell’associazione”